Nei panni della protagonista ritroviamo una Veronica Simeoni in gran forma sia dal punto di vista recitativo che da quello canoro, riguardo al quale si muove con grande sicurezza, pienamente consapevole dei punti di forza e dei limiti dei propri mezzi vocali. Tolta un po’ di enfasi all’aria iniziale, il grande lavoro della cantante è quello sul fraseggio e sull’interpretazione. Ci ritroviamo di fronte una persona viva, più che un personaggio: poche le “pose”, molti i gesti e gli accenti che ci richiamano a una quotidianità fatta di mille battaglie, di mille scontri per poter vivere pienamente la propria libertà, sia nella socialità e nel lavoro che in ambito emotivo. Quando, giunti quasi alla fine, dichiara il proprio immenso amore per Escamillo, riesce a risultare davvero convincente. Ancora una volta, e forse questa volta ancor di più, in virtù del caldo afoso che imperversa sull’Italia e su Roma in questo periodo, Prés des remparts de Séville cantata mentre si lava via il fango da gambe, coperte solo fino a metà da un paio di jeans, risulta tra i momenti più felici della serata e viene accolta da un grande applauso a scena aperta.
23 luglio 2022
Michelangelo Pecoraro – operaclick.com