di Michelangelo Pecoraio
Sul fronte dei cantanti-attori, bisogna registrare in primis le ottime prove del baritono Russel Braun nei panni di Penteo e del mezzosoprano Veronica Simeoni in quelli di Agave, sua madre. […] Anche la Simeoni, di ritorno a Roma dopo l’ottima prova nel Werther di gennaio, mostra di saper dominare vocalmente il ruolo, ma soprattutto il palco, con una presenza scenica polarizzante: il momento in cui si rende conto di tenere in mano la testa del figlio, anziché quella di un leoncino, come immaginava, è da brividi e rimarrà scolpito a lungo nella memoria dei presenti.
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